La palla è rotonda!

Era l'evento atteso dell'anno (chiaramente dopo il mervaiglioso carnevale di Aalborg che sta arrivando..), Aalborg Fc contro Randers, squadra di seconda divisione qua, ovvero una Virtus Maiero danese...e le aspettative sono state ricompensate: branco di scarponacci!!!!

Io ed altri ragazzi abbiamo deciso di addentrarci nel mondo sportivo danese, e così quale cosa migliore di una bella partita di calcio! Livello a parte, è stato molto interessante notare alcune differenze con il nostro mondo sportivo!

Prima cosa: l'assenza di polizia. Non è un modo di dire o altro, ma tra dentro lo stadio e intorno avrò visto in totale 6-7 poliziotti. La sicurezza è affidata agli stewart e così anche le perquisizioni all'entrata. Non come x entrare a San.siro che mi perquisiscono in assetto antisommossa, qua sono stato perquisito da un omino con solo una casacca verde (divisa degli stewart). L'atmosfera è molto rilassata. CI si parla e quasi, mi verrebbe da dire, ci si scherza. Per intenderci non è un dialogo come da noi,del genere:

"cos'hai li dentro?"

"macchina fotografica"

"Fai vedere!" - "Allarga le gambe" - "stai fermo" - "Vai!"

grazie...

C'è stata un'invasione di campo di un tifoso ubriaco (chiaramente nessuna barriera, ma solo da noi, in tutta europa, esistono delle vere e proprie gabbie!) e così i 2 (dico 2!) stewart che controllavano il settore ospite (3000 persone circa) han dovuto brancarlo, e portarlo fuori. Nel frattempo, chiunque di quel settore poteva entrare in campo. Nessuno l'ha fatto!

seconda cosa: i tifosi. W la promiscuità! ;) Bello vedere l'arrivo degli altri, proprio in mezzo ai tifosi dell'Aalborg; nessun lancio di oggetti, nessun tentativo di aggressione...Solo qualche occhiataccia. Mentre aspettavo i miei amici, vengo avvicinato da un tifoso avversario (una via di mezzotra un barbone/padre di famiglia/ultrà), più in la che qua; mi approccia in danese, ma io chiaramente non capisco. Cosa fa questo? si mette a parlare in inglese!!!! Ve lo immaginate un ultrà dei Boys nerazzurri (meerdeeee!) ubriaco che si mette a parlare con uno straniero in italiano e poi, pazientemente, a tradurre in inglese?

La zona (tra lo stadio e la strada c'è una piscina) non era presidiata (gergo molto militaresco, ma da noi è davvero così!) e in effetti non ce ne era bisogno. Ognuno per i fatti suoi.
SOlo alla fine qualche parola (e in alcuni casi sberle) di troppo. Sarà stata la birra, sarà stato che i tifosi dell'altra squadra (che pareggiando accedeva alla finale di coppa) facevano il carosello con le macchine proprio in faccia agli "Aalborghiani", ma un po di movimento sul finire c'è stato.La polizia? arrivata 10 minuti dopo...mah!

Un ultima cosa: anche qua, come per la parita di Handball, tutto è uno show! musica
a tutto volume, chiaramente techno e chiaramente non poteva mancare "così impiccheranno Giordi", cheerleaders ecc...
Devo ammettere che tutto è molto "americanizzato". Un motivo secondo me:fanno così cagare a giocare che forse è meglio abbellire il contesto per distrarre gli spettatori.

Chiudo con le foto. Uno è Tofting, miticccccccco! Per chi non ha mai giocato a Pro evolution soccer, questo piccolo grande uomo è un pelatino, muscoloso che corre veloce a destra e a manca per tutta la partita, tackle alla Gattuso al cubo, testa calda all' algoritmo (sto diventando ingegnere..) di Gattuso..almeno così era nel gioco! L'ho trovato un po invecchiato! Ma comunque mitico!

Infine l'altra. SI tratta di un giovane talento emergente che è corteggiato dal Club, ma ancora non ha deciso dove accasarsi, dato che è sempre tentato dalle sirene dei principali club europei, della provincia di Ferrara e del comune di Portomaggiore e frazioni...

Sapori d'Italia!

Un bel post per staccare la spina dalla politica anche se so che continua ad imperversare il dibattito in Italia. SOno proprio contento di non avere la TV e di non dovere cadere in tentazione. Se c'è una che non mi è mancata e probabilmente non mi mancherà è proprio questa (a parte i Simpson ..sigh :( ). Una cosa che invece mi è mancata erano i nostri Sapori...a casa forse non mi rendevo conto di quanto le mie papille gustative ne avessere bisogno!

Potete vedere dalla foto, ci hanno pensato i miei e i miei zii a portarmi su qualche vivere decente!! Thanks.

Oggi a pranzo mentre li scartavo non riuscivo a trattenere un' irrefrenabile acquilina alla bocca...beh, non ero ai livelli del cane San Bernardo ma quasi..;)))

W l'Italia

Alcune amare ma molto simpatiche verità..;))


http://www.andromedafree.it/umorismo/animazionidemenziali/
brunobozzetto/001galleria01.htm


Buona pasqua a tutti

Allora non sono solo...

Corriere della Sera-12/04

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E' l'Italia della pizza e mandolino a uscire sconfitta dalle urne. Quella su cui contava il ministro Tremaglia, «padre» della legge che ha permesso per la prima volta agli emigrati italiani di votare all'estero. Il verdetto arriva dalle centinaia di messaggi inviati dai lettori durante la videochat condotta da Beppe Severgnini su Corriere.it. Una pioggia di commenti inviati dalla nuova generazione di emigranti - ricercatori, studenti, professionisti, cervelli arruolati nelle multinazionali - con un leit motiv: non abbiamo più la valigia di cartone e siamo stufi di sentirci umiliati per le figuracce «internazionali» che Berlusconi fa fare all'Italia.

[...]

sono in molti a mettere sul banco degli imputati il premier con i sentimenti di vergogna e imbarazzo che ha provocato. Giacomo da Londra: «E' inutile che la Cdl si arrabbi con Tremaglia. La realtà è che Berlusconi ci ha fatto fare figure meschine in Europa e nel mondo. Figure che ci hanno messo in imbarazzo. Questo imbarazzo credo sia stato determinante per l'andamento del voto estero». Parole simili arrivano da Guido che scrive dalla Gran Bretagna: «Gli italiani all’estero hanno punito Berlusconi per le figuracce che ci ha fatto fare in questi ultimi anni. Temo però che i prossimi anni (spero non 5) non saranno meglio: ricordiamoci che Prodi da Presidente della Eu è stato un fallimento».

Prova sollievo un'altra londinese d'adozione, Anna Lissoni: «Vivo a Londra e sono contenta di non dovermi piu' vergognare che la mia nazione sia rappresentata da un buffonesco media mogul».

Racconta sentimenti analoghi Ambra da Brighton: «Risiedendo in Inghilterra ormai da più di dieci anni, dove insegno Lingua e Cultura Italiana, sono estremamente fiera che il nostro voto sia stato determinante per la vittoria dell'Unione. E' stato veramente vergognoso essere stati rappresentati da un simile "caimano"... Peccato che questo indispensabile cambiamento politico sia arrivato solo adesso».

MENO INFLUENZATI - L'altra chiave di lettura sul responso elettorale vede gli italiani all'estero più liberi di scegliere perché al riparo dalla propaganda berlusconiana. «Un pensiero.. come interpretare il fatto che gli italiani all'estero abbiano espresso la loro preferenza per il centro-sinistra? - chiede Cosimo da Milano -. Difficilmente queste persone hanno potuto seguire al 100% la campagna elettorale; nemmeno penso si possa dire che le testate giornalistiche estere siano di sinistra. Forse la visione dell'Italia all'estero non è quella che cerca a tutti i costi di inculcarci Berlusconi» osserva. Analoga considerazione da Cristiano, che scrive da Madrid: «All'estero si sa molto di piu di Berlusconi che in Italia...se gli italiani in Italia potessero vedere i servizi dei telegiornali spagnoli o i documentari sul fenomeno berlusconi, probabilmente si renderebbero conto di molte tristi cose». Così pure Toni da Strasburgo: «Rispondo a un lettore che chiede come interpretare i risultati arrivati dall'estero all'estero: non siamo influenzati dalla tv berlusconiana».

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Dunque quello che finora ho scritto non sono solo baggianate...;)

Ora locale 11.21 am

Che dire....ditelo voi!

Tocca a me: altri bloggisti amici ne hanno già parlato, èil mio turno;mi appresto a parlare dalla balconata,i giornalisti in silenzio, telecamere e microfoni su di me...stavo sognando la mia vita da Silvio...un po egocentrico lo so, ma in fondo tutti piu o meno lo siamo!;)


Che dire? Delusione. Grossa e amara delusione. Il mio orgoglio, la mia voglia di difendere l'italia e gli italiani dalle battutine,dai luoghi comuni ecc..è venuto meno. Non ce la faccio più dopo ieri. Quando mi si dice: "ma che razza di paese è un paese che vota di nuovo una persona che ha fatto solo i suoi interessi e che senza la sua entrata in politica sarebbe ora in galera..." o "ma allora vi siete di nuovo lasciati intortare dalla sua propaganda e dai suoi proclami (ndr: si vede che arrivano anche oltrealpi!)"...lascio stare è ammetto candidamente: "è vero, siamo una razza di coglioni, qualcuno ci aveva visto giusto"!!!

L'elezione che divide invece di dare la svolta è un'altra barzelletta vivente e non aiuta certo a rialzare la nostra immagine, già di per se molto bassa negli ultimi anni. Ma dico io, possibile che il mondo sia governato da comunisti che danno addosso al povero silvio? L'economist è comunista? i giornali danesi sono comunisti?vi è forse un complotto internazionale coordinato dai comunisti (e già che ci siamo mettiamoci pure topolino..tanto ormai è gara a chi la spara più grossa)?

Vabbè basta, tanto chi ha quell'idea continuerà a tenersela e chi non l'ha continuerà a non averla. Non volgio fare analisi politiche, ma volevo solo offrirvi la reazione degli stranieri a queste elezioni:

incredulità, stupore, incomprensione, riso...oltre a quelli che chiaramente non avevano la minima idea di chi fosse berlusconi e chi prodi.

Bello vero? proprio da sentirsi orgogliosi, o meglio, orgoglioni...

ps: consigli per una destinazione dove emigrare? pensavo ad Australia, ma vallo a spiegare ai miei...;)

Ora locale 1.48 am

Riflessioni su un dovere - di Enzo Biagi

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Oggi noi italiani siamo chiamati a fare il nostro dovere: votare. E credo che oltre che un dovere, sia un privilegio. La mia generazione sa che cosa vuol dire non poter scegliere, tant'è vero che molti hanno dato la vita per permettere a tutti di poter uscire stamattina e andare al seggio. Non sono qui a dare indicazioni di voto, ma voglio condividere con voi delle riflessioni che ho fatto in queste settimane. Per cinque anni, su queste colonne ho espresso il mio pensiero su Silvio Berlusconi. Dal punto di vista di qualcuno, l'ho fatto anche troppo.
Dunque, che il Cavaliere non mi piaccia, niente ovviamente di personale, è chiaro. Sintetizzando prendo a prestito le parole di Corrado Alvaro: «Abbiamo il diritto di sapere non solo ciò che i rappresentanti del popolo hanno in testa, ma anche quello che hanno in tasca». Aggiungo, anche come hanno fatto a riempire quella tasca. Adesso devo dirvi perché sto dall’altra parte, quella che simpaticamente il premier ha definito «coglioni ». Credo che tutti i giovani, figli di ricchi o di poveri, debbano avere gli stessi diritti allo studio e uguali possibilità nell'affrontare la vita; credo nella magistratura, nella sua indipendenza, e che tutti possano difendersi qualunque sia il conto in banca, quindi non credo alle trame; credo nella libertà di espressione, cioè giornali e televisioni liberi di criticare il potere; credo che non debbano esserci prevaricazioni né leggi ad personam, per sé, familiari o amici; credo che la pace debba sempre vincere sulla guerra; infine credo che non si debbano imbarcare fascisti e neonazisti per un pugno di voti. Non mi fido di chi ha avuto cinque anni e li ha spesi male. E non ho mai sopportato quelli che fanno promesse e non le mantengono.
09 aprile 2006
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Mister Bigazzi

Ma ci credete? ennesimo articolo che parla dell'italia,delle elezioni e della tv italiana e chi salta fuori? Lui, il mitico Beppe Bigazzi!!!

Non voglio essere ripetitivo e quindi evito di parlare di argomenti quali l'instupidimento della tv (agli occhi di un popolo diverso da noi per stiledi vita, cultura e tradizioni, quindi senza dire che abbiano torto o ragione), dell'uso che ne fanno gli italiani e della anomala situazione italiana (potere+ media) ecc....(argomenti trattati nel post Mister B.)

Ma di un articolo a lato della pagina voglio parlare. L'articolo è di un giornalista danese che commenta la "Prova del cuoco". Considerazione n1 mia: ma sto qua non ha nulla di meglio da fare?

COnsiderazioni (del giornalista): si tratta in pratica di una critica simpatica a questa trasmissione che, personalmente, non trovo così stupida. "Tutto ruoto attorno a una conduttrice che piuttosto che una cuoca sembra una "vecchia teenager" che mette in mostra "il suo davanzale". Ci sono perfino inquadrature dall'alto per evidenziarlo". Anche qua tutto sommato, non ci trovo nulla di male!

Ed ecco che arriva lui. L'inarrestabile Beppone Bigazzone.Intanto scopro una cosa nuova: che lui era il presidente della Innocenti (macchine), lo sapevate? (mmmbuti....su rieducational channel:))))) CHi non la capisce gliela spiego ehehehehehe

Insomma il nostro Beppe è preso piuttosto in giro, perchè, secondo il danese, "non se ne intende di cucina e vuol fare il saccente, perchè fa battute che non fan ridere, perchè è vestito in maniera imbarzzante (vero!) e perchè è sempre allupato e guarda "antonellina" in maniera strana"....ahahahahaha

Quando la mia buddy me l'ha tradotto mi son piegato in due dal ridere!

Non so perchèho scritto sto post, saranno i postumi di Milan-Lione

ps: domani lo giuro, tifo Juve! W le italiensk

Putan...sto milan!

Scusate, so che questo c'entra poco con la danimarca i danesi ecc...anzi, proprio nulla! Ma non posso tenermelo dentro!

Seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Sto ancora godendo dopo che stasera abbiamo buttato fuori sti francesi (Lione ndr). Abbiamo sofferto ma alla fine gliela abbiamo cavata nonostante i gufi, in particolare quei frustrati dei cugini che sapevano già di fare le valigie!!!!

Ale Ale Ale!!!! Che bello, io e il mio amico sul secondo gol di Inzaghi (mamma mia che paura dopo il doppio palo ;)) siamo saltati su e abbiamo iniziato a urlare e "imprecare"..nonostante fossimo a casa loro, mentre loro continuavano con "putan putan ta merd..."(non conosco il francese, quindi..)