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Tuesday, May 30, 2006

The carnival!!!!!


Eccoci arrivato all'evento più atteso dell'anno: non solo ad Aalborg, non solo nello Nord Jutland, non solo in Danimarca ma....in tutto il Nord Europa ;))

45 (/9) televisioni collegate, 100.000 (/3.5) partecipanti a questo evento.

Il carnevale qua non è stile Venezia, nemmeno stile Viareggio o Cento, ma non fraintendetemi: la gente è sempre vestita, chi più chi meno, la differenza sta "in cosa!!".

Ho visto di tutto: gruppi di ragazze vestite da infermiere (stile film vietato ai minori di 21 anni!), conigliette di playboy, lara croft, George W Bush, gruppi di scozzesi con tanto di kilt e finto membro, Borg il tennista, Maverick da Top Gun, un gruppo di birilli stradali con tanto di lampeggiante, la Ciquita (la banana), Gesu, Elvis, Ronaldinho e così via..l'elenco è infinito, unico denominatore: dei gran cazzoni!!! ;))


Noi internazionali non ci aspettavamo una baldoria del genere, abituati ai ritmi nordici, secondo cui quello che non è weekend non è festa (+ o -), quindi eravamo impreparati come abbigliamento:

Abbigliamento di Moretti:

- jeans lordi e mezzi stracciati (non appositamente!) in posizione: bassa chiappa destra

- maglietta di allenamento della Spal stagione 2002/2003 appartenuta al portiere, giovane promessa, Conti: presenze in campionato= 0!!! Anche questa rotta in quanto era sata donata al Moretti dopo il 432° allenamento...

- occhialini da nuoto

- corona argentata di cartone

- sciabola fregata ad una ragazza durante la parata (ps la conosco e gliela ridò tranqui!)...di plastiiiicaaaaaaa

Lo scopo era far ridere e riderci su: niente di serio. In questa giornata ognuno poteva trasgredire le regole (perfino attraversare col rosso...;)) ed eccome se le hanno trasgredite! DI tutto si è visto...

La giornata da tradizione inizia alle 8. COlazione alcolica tanto per carburare: caffè corretto Bayless e giri di acquavit per digerire..;))
Poi tutti in parata: quattro punti diversi, quattro diverse parate che si sarebbero incontrate al porto, da dove iniziava la sfilata con tanto di Regina del carnevale e bande musicali e gruppi danzanti da tutto il mondo (purtroppo questo l'ho perso perch è ero in parata col mio bellissimo costume). Il durante era un delirio: musica da carri, gruppi e altri strumenti non classificabili, birra, birra e birra...ogni gruppo di amici portava con se la scorta per il "viaggio" nei modi più strani: ad esempio il suddetto Maverick e i suoi amici Top Gun avevano missili pieni di liquido alcolico...
Il tutto finiva al parco dove vi erano concerti di vari generi musicali fino alla sera.Per finire fuochi d'artificio che però a noi di Portomaggiore ci fanno un baffo...(to marara!!!)

Che dire? più che un carnevale a me è sembrato una via di mezzo tra un gay pride (poco gay e molto pride!), una Gnoccata (fura lo spieghi te cosè)e un qualsiasi altro modo per bere e fare casino "legalizzato" e così sfogarsi...;))

Ne avrebbero bisogni più spesso!!!!

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Wednesday, May 24, 2006

Questioni di lingua!


Dedico questo post a tutti i millantatori, a tutti coloro che vanno dicendo, che io "luca moretti" non parlo correttamente la lingua italiana!!!!

Da circa 4 mesi io e il mio socio "DOtt Sebastian Bini" stiamo dando lezioni private di Italiano ad un'insegnante danese di francese (foto). In realtà lei conosce già l'italiano, noi facciamo solo conversazione, parlando del più e del meno, paragonando l'italia alla danimarca su certi aspetti (interessante l'uso della tv: quando si pranza qua la tv deve stare spenta, altrimenti, come dice lei, come si fa a parlare...vallo a spiegare a costanzo & C.),oppure trattando temi di attualità che in questi mesi hanno riguardato l'Italia (che figura durante le "uscite del Cavaliere...), oppure ancora domande su alcune "tradizioni" tutte italiane..(ad esempio una domanda era del tipo:" ma perchè a napoli i bambini viaggiano in motorino senza casco?cosa dicono i loro genitori?" - risposta "hai visto che sole fuori!")

Chiaramente per le nostre prestazioni siamo pagati: in fondo due scienziati della comunicazione così dove si trovano al prezzo di 1????

Ma non finisce qua: non contento ho deciso di provare a prendere l'accento francese...io e una ragazza francese abbiamo deciso per questo scambio culturale: io le insegno italiano e lei francese (me ui!), in particolare la pronuncia e la "R"...

Wowww..pensavo fosse più facile! No, non parlo del francese, parlo dell'italiano!!: a volte ricordare certi tempi dei verbi, certe espressioni è difficile, cavolo. Mi accorgo che la nostra lingua è proprio complicata, tante eccezioni, tanti modi di dire...tanti verbi!;)))))
Ma però più sto qua,più mi accorgo che è bella da sentire: a volte quando parli vedi proprio gli altri che ti ascoltano, solo per il gusto di sentire questa bellissima lingua..una specie di canzone continua: certo, anche il mio accento aiuta, non tutti se lo possono permettere...

L'inglese invece migliora, ma con esso non la pronuncia: dovrei vivere tra madrelingua, ma per fortuna non è possibile!: a esempio, ero un party con solo americani...mamma mia, sembrava di stare in un film: risate, sorrisi, modi di dire...da un momento all'altro mi aspettavo una scena del tipo:"stop-questa la rifacciamo! ciak ancora!!" Molto meglio europei e..australiani!

Quando non so qualcosa mi aiuto molto con le mani, da tipico italiano: una volta con i soli gesti sono riuscito a dire "terreno morbido e fangoso dopo una forte pioggia.."!! Fenomeno....;)))

Adios

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Wednesday, May 17, 2006

Sopravissuto ;)))



C'è l'ho fatta! Altra conquista in terra danese!!!!! ;)

No, non ho trovato un lavoro, no, non sono stato eletto sindaco, no, non ho risolto il conflitto aperto dalle vignette satiriche, no, non ho risolto il problema della borsa di studio degli studenti danesi...ma: SOno riuscito a farmi mettere su Alive dei Pearl jam anche qua!

Dopo mesi di pedinamenti, richieste rigettate, dopo aver perso la voce per parlare con il deejay nel locale affollato...le mie richieste sono state esaudite.

Ormai i locali (dall riviera romagnola alla verde irlanda e così via..) che hanno dovuto sottomettersi alle mie insistenti pressioni non si contano più sulle dita di una mano!!...

ps: no, non mi è stata offerta anche una consumazione questa volta per via della mia richiesta speciale...(per chi c'era quella volta a cervia..;))

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Tuesday, May 09, 2006

Senti chi parla! ;))



SOno scatenato..scrivo ancora!! ebbene si!

Quello che ho scritto ieri, se mai ci fosse qualcuno che legge, potrà forse non convincere i molti, soprattutto chi è qua, ma è solo la mia esperienza; come dicevo dipende molto dalle occasioni che ti capitano, ma spesso anche dal modo in cui si vogliono interpretare!

Secondo me, quando si viaggia, si deve cercare di essere il più aperti possibili: guardare, curiosare (questo mi riesce da dio), chiedersi il perchè alcuni si comportano in un modo o nell'altro...non negarsi nulla (nel possibile!). Dietro ogni cosa c'èuna spiegazione logica, immediata o che proviene dalla cultura delle persone. (si vede che qua sto studiando comunicazione interculturale..;)) Questa è la mia filosofia di vita viaggiante.

Ci pensavo proprio l'altro giorno; ero a Stoccolma a trovare una mia amica cisv e lei ci (c'era anche un'altra ragazza del mio villaggio cisv dell'estate scorsa) ha introdotto al suo ragazzo e ai suoi amici.

Descrizione: si trattava dei tipici esemplari di tamarro d'esportazione, probabile origine turca. I classici tipi che girano in macchine super turbo (mancava il protossido), musica truzza a palla (andava molto l'ultima di shakira) vetri scuri,magari qualche scritta sulla carrozzeria (nel caso c'era scritto "Per sempre Fenerbache"...squadra turca di calcio di cui non so nemmeno il nome giusto..) e vestiti come solo questo genere di tipi vestono...;))

Per intenderci, come si dice bonariamente da noi, "di ruvigot"! (gente di rovigo .eheheh).


Appena visti mi son detto "nooooo" (da leggersi alla Pozzetto).

E invece...e invece ho scoperto dei ragazzi gentilissimi, disponibili e simpatici, pur non potendo parlare una lingua comune; uno di loro conosceva alcune parole italiane ("disastro"-"sale pepe e farina"...), ma non abbastanza per una normale conversazione;))
A parte il fatto che per tutta sera mi han pagato birre e kebab(l'ospite è sacro!), quella sera siamo rimasti a dormire da loro, e uno di loro ha dormito sul divano per fare spazio a uno, come me, che probabilmente mai avrebbe rivisto. MAttina dopo, lauta colazione pronta sul tavolo!

Che dire, sembra una banalità, ma ora quando vedrò una macchina tamarra penserò "ma si dai, forse hanno qualche lato positivo..." Scherzi a parte questa non è una morale, ma un buon esempio in fondo.

Prima di chiudersi a riccio, aspettare, e sentire cos'hanno da presentare gli altri ;))

Altro esempio; ero seduto su una panchina a Goteborg, in attesa del traghetto, un vecchietto e la sua signora si siedono sulla panca e lui mi attacca bottone. CHiaramente parte in svedese poi subito passa all'inglese. Simpatico e cordiale. Tra l'altro mi dice che suo figlio ora vive in america, lavora là ed è direttore commerciale di HP....vabbè!

Devo ammettere che spesso quando viaggio mi piace stare da solo: leggere, dormire, ascoltare musica e difficilmente attacco bottone. Ma quando lo fanno gli altri cerco sempre di tenere viva la conversazione...come quella volta che con un ragazzo nero in treno ci eravamo messi a parlare della Bossi FIni e, curiosamente, lui la difendeva!

Spesso si scoprono cose interessanti! ;)

Ma basta, devo smetterla di scrivere a quest'ora, poi vado troppo sul serio e la sara si arrabbia...;)

Ultimo consiglio: 2 ottime canzoni per viaggiare: Given to fly dei Pearl jam e High and Dry dei Radiohead

Noche

ps: qua si esce in maglioncino la sera (buio alle 11)...finalmenteeeeeeee

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Monday, May 08, 2006

WInd of change!


RIeccheme qua!

Fresco fresco..beh, non poi così tanto dato che qua sono le 1 am di una bellissima giornata: me ne sto in maglietta con la finestra aperta...ahhh finalmente la primavera è arrivata!

Volevo scrivere questo post per fare alcuni accorgimenti, ovvero sfatare falsi miti. Sono ormai tre mesi che sono qua (intendo al "freddo" nord) e le impressioni cambiano.

La gente, si, la gente mi appare diversa. Prima ero condizionato da questo stereotipo secondo cui i Nordici sono freddi, pocco amichevoli and so on...mah, non mi sembra più tanto vero.

Premetto che sto generalizzando all'ennesima potenza. La maggior parte delle persone sembra molto cordiale, aperta a qualsiasi cosa: dal fatto che non negano mai un aiuto, un consiglio, fino alla loro mentalità (qui influisce molto la religione protestante secondo me)...tutto è molto openminded!



Nessuno ti nega un sorriso. MOlte volte quando qualcuno mi guarda è solo perchè cerca un sorriso (no, non per quello...;))!!). ALl'inizio non capivo, anche perchè da noi se uno ti guarda si pensa: a) cosa ho di strano addosso?! b) che cazzo vuole sto qua!? c)che ci stai a provà?!!

Ovunque, dal fornaio, per strada, in treno, alla fermata del bus...ovunque insomma. Non voglio dire che questo è il mondo delle fiabe, anzi , per molte cose non farei mai cambio, ma solo che sembrano molto più felici. MA di cosa? nulla, solo che vivono meglio secondo me. No stress! tutto qua.

Altro falso mito sfatato: sono si gran lavoratori, precisi ecc...eppure si prendono il loro tempo, o forse lo gestiscono solo meglio. Lo si capisce dalle loro facce: non tese come le nostre, ma bensì rilassate, sorridenti..perfino nelle capitali; ho avuto modo di visitare Stoccolma e Copenhagen e anche li ho notato questo.

Ma non eravamo noi quelli rilassati, polleggiati (sinonimo ferrarese..) sempre in ritardo? si, ma questo secondo me non significa che viviamo meglio, anzi, siamo spesso "in a rush " (di fretta- scusate lo sfoggio della lingua ma devo rendere conto a qualcuno che paga che almeno sto imparando qualcosa!). Ogni volta che torno da Reggio al mio "paesello bello" noto la differenza: non vi è tutto quel caos, quella frenesia, quella inguaribile paura del "perdere tempo" della città !(e che città...ahahahaha) Eppure anche Aalborg ha 200000 abitanti, quindi dovèl'arcano...?

Non lo so! Ecco la mia brillante risposta. Si tratta proprio di un approccio diverso alla vita, senza dimenticare che per ogni impegno (lavorativo o meno) danno il massimo.

Io do tu dai, io mi fido tu ti fidi, io sono cordiale tu sei cordiale..ecc..e la catena continua.

Ad esempio, mi è capitato spesso che qualcuno iniziasse a parlare con me solo x fare conversazione, senza alcun secondo fine, eppure in Italia di solito sono io che attacco bottone (qualcuno ancora ricorda l'intervista non richiesta a quel povero italiano in un bar di amsterdam..;))) !!! Gli esempi sono tanti: dal vecchietto all'inzio a Copenhagen, dall'altro tipo sul treno e tanti altri...molte volte basta una battuta, del tipo "bella giornata vero"..."sai mica quando passa l'autobus".."che mani lunghe che hai"...;)

Vabbè, continuano le impressioni, magari tra un mese saranno opposte..ho solo avuto la fortuna di capitare, o la volontà di notare, questi particolari!

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