La vita continua!!!

"L'avventura è ripartita resta intatta l'ultima idea" (Modena city ramblers)

Ora si scrive qui:

fugadeicervelli.blogspot.com

Buona giornata
Luca

Sogno o son desto

L'erasmus in fondo continua...





naaa...è solo un illusione: ricreare quell'atmosfera sarà impossibile, ma almeno sarà divertente girare e andare a visitare qualcuno! anche se finora sono solo "stato visitato"! :)))

E' finita, E' finita, E' finita!...il cielo è azzurro sopra Berlino...no, un attimo, mi confondo...

Siamo tornati!

Cioè mi spiego, sono tornato, è solo un modo di dire...

E' un po in effetti che ho toccato il suolo italiano, ma o per pigrizia o perchè immerso nei festeggiamenti post worldcup (nel vero senso della parola, la fontana di Portomaggiore ancora si ricorda di noi!) non sono mai riuscito a scrivere! COsì, spronato anche da diverse persone, che ringrazio per avermi seguito in quest'avventura, ho deciso! si lo faccio! lo faccio ora! adesso! 3 2 1...!

Beh..ad accogliermi innanzitutto non c'era quella bell'arietta fresca (-2 gradi) di Copenhagen, ma un'afa terribile! Già in sala bagagli mi sono accorto di essere nella mia amata patria: bambini che strillavano, gente che incastrava i carrelli ovunque e un vociare infinito...non so se ricordate il mio arrivoa Copenhagen! Beh, io si...eheheh

Che dire, si ritorna alla ruotine della propria vita, ma con in più la soddisfazione di aver fatto qualcosa che mi ha arricchito da tutti i punti di vista. Non che sia nulla di speciale, come forse i miei pensano a volte ( i thailandesi che sono arrivati con me e staranno ad Aalborg...ad Aalborg...x 3 anni, quelli si che vanno ammirati!...no tu Fura no, hai fatto 1 anno ma a Valencia, non è poi così difficile ;))

E' chiaro che soprattutto all'inizio ti mancano i ritmi di vita che si avevano la: anche pur non facendo niente di che, quando mi ricapita di vedermi alle 3 x giocare a calcio con francesi (seeeeee!!!) , tedeschi, cinesi, scozzesi, americano ecc..., alle 5 lezioni di francese con 1 francese, poi magari cena (anche se il + delle volte era a maggioranza italiana...eheheh), poi tutti assieme in Jomfru Ane Gade, o in qualche party privato disperso nella città (disperso non lo metto a caso..nel vero senso che a volte mi son perso x cercare dei party ;)).

Ma è anche bello essere tornati qua: tra i miei e in qesta meravigliosa nazione che si è riscoperta un po più unita dopo questa grande vittoria (e non solo perchè x una volta ho applaudito materazzi!!), e anche per i nostri sapori unici...non è un modo di dire!!!!!

Una nazione che magari ora guarderò con occhi diversi, confrontando ogni cosa con quello che accadeva in Danimarca. Solo l'altro giorno andando in stazione a Bologna mi sono accorto di quanto ci "autostressiamo": vi giuro, ero in anticipo di 30 min, ma essendo circondato da questa marea di gente, in affanno, di corsa, con sguardi preoccupati e stressati, muovendo migliaia di bagagli mi sentivo a mia volta un po stressato...per non parlare del traffico: argomento che ho già toccato, ma non posso non riportare di quel cretino che l'altro giorno mi ha assordato col suo clacson di m...x 10 secondi buoni, solo perchè quello davanti a lui si era fermato per far passare della gente!!!

Oggi se ne sono andate 2 amiche erasmus che sono venute a trovarmi (1 californiana a e 1 australiana...forse la prima che ha toccato il suolo portuense ;)): quando le ho salutate è stato un po come tornare alla mia ultima sera ad Aalborg...tristuccio! (ma le ho promesso che la vado a trovare a melbourne..sperem!)

Direi di chiudere qua, sicuramente mi verranno altri spunti sul mio ritorno, ma ormai la frittata è fatta,chiudo il post ora.

Non so che farne di sto Blog, non so se avrò la costanza di scrivere ogni tanto, ma in fondo a chi interessa cosa combino qua a Portomaggiore!? eheheheh

Cmq è stata una bella esperienza, scrivere qua e scoprire giorno dopo giorno che c'erano molti "ascoltatori", molti dei quali "silenziosi"...il bello della rete!

Un saluto anche a chi mi ha seguito (...mmm..sarebbe fico dire da oltreoceano, ma nn si può con la danimarca...mmm) da oltre la Germania!

Ciao a tutti

Con affetto Luca

U Festivauuuu!!

Rieccomi qua, un po di tempo ne è passato, ma devo assolutamente scrivere un post su questa magnifica esperienza, quale roskilde festival è. Sarà dura, perché con le parole non è facile descrivere quello che ho visto e vissuto in un’intensissima settimana…cercherò di essere ordinato, per non fare confusione:

Cosa è roskilde? Immaginate più di 100.000 persone in tenda che si ritrovano in un immenso parco per una settimana e la musica è solo una parte di tutto questo. I concerti infatti iniziano solo al giovedì, ma il camping è pieno già la domenica !!! Ergo, bisogna tenere impegnata questa marea scatenata: ecco che ci sono attrazioni, giochi (free climbing, calcio ecc..), gare (corsa nudi…ad esempio), skate park, speaker corner, librerie ecc…l’elenco sarebbe noioso.
E’ l’atmosfera però la carta vincente: tutto è così “peace and love”, tutti così rilassati e tollerante..tutto molto libertino!!!!! Fare amicizia è semplicissimo: basta fare una domanda del tipo “chi suona domani?” “dove sono le birre?” “dove dobbiamo andare per dove dobbiamo andare?”…e in questo, scusatemi, ma devo dire che sono molto bravo (nel senso di domande stupide ma anche solo nel senso di porre domande!).

La mia avventura la farei iniziare sul treno: stracolmo di roskildiani che presto invaderanno la cittadina (in se fa solo 40.000 abitanti), il casino non manca. Parlo col mio vicino di posto, che presto mi gela: “sei spagnolo vero? Perché parli inglese con un accento spagnolo”…grazie, sono serviti a molto questi 5 mesi…!!!

Arrivato al camping inizia il montaggio della tenda: tempo effettivo 46 minuti 43 secondi…non male per una tenda da 2, sulla cui confezione c’era scritto “Easy camp”!!!!

Il giorno seguente avrei iniziato a lavorare, quindi sono costretto a stare in città (30 min dal camping) per incontrare il mio boss. E così mi tocca guardare italia –australia da solo in un pub circondato da danesi. L’atmosfera è tranquilla, bar mezzo vuoto. Ad ogni errore dell’italia, però, c’è un vecchietto dietro di me che si mette sempre a ridere. Dai una dai 2 dai 3, mi rompo le palle e mi giro: “divertente vero?” – lui mi fa”yes!” – “ e come mai la Danimarca non gioca?” – steso!

Intanto il bar si riempiva fino a quando,al 93 succede l’insperato(rigore del 1-0)!!! E io non mi posso trattenere dal cacciare un urlo isolato…intanto alle mie spalle si sprecano i peggiori stereotipi sugli italiani: spaghetti, tuffatori,mussolini (non so che c’entrasse, forse giocava a calcio in Danimarca prima…)

Martedì è il primo giorno di lavoro, ed è la prima occasione per fare amicizia. Infatti durante i miei 3 turni (non ho detto che con questo lavoro in cambio avevo rimborsato il costo del biglietto, 180 euro!) di Camping guard (ero in uno dei tanti campeggi) ho occasione di conoscere molta gente: dai miei “colleghi” agli stessi “villeggianti” del campeggio: è un attimo fermarsi, fare 2 chiacchiere,bersi una birra assieme (si lo so…sarei in servizio..), abbracciarsi…si sembrerà strano ma in + di 1 mi chiedevano un abbraccio, in fondo già alle 14 c’erano degli ubriachi!
Il nostro compito era quello di tenere pulito, fare spostare tende, controllare la rete di protezione, prevenire fuochi…insomma dare una mano!

Il bello è che c’erano veri momenti di “action”: come quando ho accompagnato all’ospedale del campo una ragazza, quando ho spento un fuoco (ooo ma era alto!!!..;)), quando abbiamo dovuto “patrollare” la recinzione perché alcuni stavano entrando (dalla torre l’ordine era “patrol the fence” = presidiate la recinzione) e finalmente ho potuto rispondere col mio Walkie talkie “roger” (=passo e chiudo)…era il mio sogno da bambino, quando guardavo “Hunter”!!!!...

In queste manifestazioni, ti accorgi che la razza umana è incredibilmente variegata. Parlare, confrontarsi, dibattere…tutto è così interessante per me. Le persone poi quando sono anche solo mezze ubriache si aprono: una ragazza mi ha raccontato della sua frustrazione di non poter essere più la prima nella squadra di canoa danese e ora si sentiva una nullità…ho provato a dargli nuovi stimoli, speriamo….con un ragazzo israeliano si discuteva di come la vita in Israele poteva essere normale e testuali parole mi ha detto “ a volte sono i politici che ci dicono cosa fare, chi amare, chi odiare, se fosse solo la gente normale tutto sarebbe più semplice;avevo un amico iraniano, poi d’un tratto il suo premier ha stabilito che dovevamo odiare…” Condivido al massimo.

Chiudo questo lunghissimo post con una breve nota sulla musica:

Guns & Roses:l’omino inizia a invecchiare e quindi si prende molte pause, ma quando è sul palco ci da che ci da che ci da. Inaccettabile 1 ora di ritardo in terra danese, io quasi ci sono abituato x i concerti…

Bob Dylan: leggenda,ma alla lunga noioso. Zero contato col pubblico

Roger waters (pink floyd): voce, band, coro, coreografie, tutto perfetto. Concerto da 10 e lode

Wolfmother: teneteli d’occhio, diventeranno famosi…o almeno lo spero dato che ho la foto col cantante! ;)))

E tanti altri per tutti i gusti,da tutti gli angoli del mondo…

A presto

Break...

Ciao,

non so quanti ancora seguano questo blog, ma per chi lo fa (che grandi!) vi dico solo che ci risentiamo tra 1 settimanina ;)

Ora sono a Roskilde Festival (www.roskildefestival.com), quando torno riporto fedelmente e metto su un po di foto.

Pazzo...é una cosa unica al mondo, mai vista: 100.000 persone in tenda e non solo x la musica. Oggi iniziano i concerti, sembra che i Guns non vengano perché il chitarrista sé rotto un braccio, ma é solo un rumor...io intanto domattina alle 6.30 ho la sveglia x iniziare a lavorare (camping guard).

Devo scappare

A bientot

L'erasmus....

Fratelli d'italia l'Italia sè desta!

Mannaggia il tempo mi sta volando...sta x finire...ma ancora non ci si pensa!

Inserisco oggi questo post perchè merita, ma si riferisce alla prima partita dell'italia che abbiamo visto tutti assieme qua ad Aalborg. Il gruppo (circa 50persone) era misto: nel senso della professione: ricercatori, studenti, amici in visita, lavoratori, italo-danesi x amore e così via... C'erano anche alcune guest star straniere: tedeschi, francesi (vi assicuro che tifavano x l'italia, no problem!), portoghesi ecc...

Sarò sincero: non ho mai visto una partita dell'italia con così tanta emozione e passione (ai livelli della finale di champions col milan!). Non ho idea del perchè, probabilmente il fatto di essere all'estero:essere qua lontano aiuta ad identificartmi nella mia nazione, nella mia cultura, tradizioni...e questi rituali aggreganti (come il calcio) aumentano ancora di più questo sentimento! E' un po come quando girando per strada e vedo "pizza", "italian style" ecc...mi sento più patriottico! Sarà...;)

Non mi resta che autoaugurarmi un in bocca al lupo-crepi x domani..."a glaven da far"